Superficie comunale: 86,49 km2
Altitudine: 1325 m (Götsch.) - 3.498 (Dreiherrenspitz); centro del paese: 1475 m
Il 70% del territorio comunale si trova nel Parco Naturale Vedrette di Ries-Aurina.
Economia: agricoltura e silvicoltura, turismo
Industria domestica: merletti e intaglio di maschere
Storia - Cultura - Natura
Il villaggio di Predoi è stato menzionato per la prima volta in un documento del 1381 come "Braitenowe". Si pensa che una fortificazione preistorica si trovasse sulla cima di una collina prominente sul Piprigkofel.
Già in epoca preistorica, Predoi era un importante punto di partenza per l'attraversamento del "Krimmler Tauern". Questo passo alpino è sempre stato un importante collegamento tra nord e sud, era già un centro di traffico intenso in epoca romana e ha raggiunto una fama internazionale nel Medioevo.
Un'ascia di bronzo ritrovata a Predoi intorno alla metà del XIX secolo suggerisce che l'estrazione dei ricchi giacimenti di rame potrebbe risalire all'Età del Bronzo. Tuttavia, le origini dell'attività mineraria sono ancora avvolte nel mistero. Storicamente, l'estrazione del rame a Predoi è documentata per la prima volta nel 1426 e raggiunse il suo massimo splendore alla fine del Medioevo e all'inizio dell'era moderna.
Nei primi secoli dopo Cristo, Predoi era presumibilmente ancora spesso utilizzato solo come area di alpeggio e pascolo e solo gradualmente fu colonizzato in modo permanente. In questo contesto vanno ricordate le quattordici fattorie "Schwaighöfe" conosciute nel Medioevo. Gli insediamenti sparsi di oggi si sono sviluppati su frane, smottamenti e coni di detriti successivamente formatisi, tipici di Predoi, inizialmente in singole fattorie e successivamente in diverse frazioni sparse.
La chiesa parrocchiale di San Valentino, costruita in stile tardo gotico e consacrata nel 1489, domina il centro della città. All'interno della chiesa spicca la pala d'altare maggiore, insieme a molte altre opere d'arte sacra.
La chiesa dei minatori e di pellegrinaggio di Santo Spirito, dietro la frazione di Casere, è molto più antica. Una parte dell'edificio attuale risale sicuramente al tardo romanico. La chiesa nella sua forma attuale fu consacrata nel 1455 dal vescovo di Bressanone e cardinale Nikolaus Cusanus. Oltre agli affreschi di rilevanza storico-artistica, sono particolarmente noti l'immagine miracolosa della Santissima Trinità e la croce trafitta.
Altri monumenti artistici sono "Innerbichlstöckl", la cappella dedicata a "Hl. Kummernuss" vicino al "Möserer", la cappella di Sant'Antonio vicino alla miniera e gli affreschi sulle facciate di varie case.
Diversi masi, le cui strutture sono state completamente conservate, testimoniano la ricchezza degli edifici rurali. Il "Stegerhof" è anche il punto focale del teatro rurale di Prettau.
Il "Verweserhof" fa parte di un complesso architettonico di grande interesse e testimonia il periodo di massimo splendore delle miniere di Predoi e del commercio di Aurina.
La cessazione dell'estrazione del rame nel 1893 mise Predoi in una situazione economica difficile. Per alleviare le difficoltà, fu rivitalizzata la produzione di merletti. La lavorazione del merletto, conosciuta in tutto il mondo, è tuttora una gradita fonte di reddito accanto al commercio dell'intaglio.
La vera attrazione di Predoi, tuttavia, è il paesaggio unico che si trova alla fine valle: la catena degli "Zillertaler Alpen" a nord, gli "Hohe Tauern" con i loro imponenti ghiacciai a est e del gruppo delle Vedrette di Ries a sud.
Il corso dell "Ahr" segna il confine geologico tra gli "gneiss centrali" degli "Hohe Tauern" e le rocce dell'involucro scistoso con ricchi depositi minerali. Il "Tauernfenster", una particolare caratteristica geologica, offre una vista sugli antichi gneiss e scisti della crosta terrestre.
Nelle valli laterali e sulle alture dei versanti soleggiati e ombrosi, si può esplorare in tutta la sua maestosità la variopinta alternanza tra paesaggi primordiali incontaminati e pascoli alpini modellati dagli agricoltori.
Il lago Waldner, il torrente serpeggiante nella brughiera "Wieser Werfa", la valle "Röttal" e la cascata "Rötwasserfal"l sono gioielli naturali di particolare bellezza.
Quasi nessun'altra regione possiede un patrimonio naturale e storico-culturale così ricco come il parco naturale di Predoi.